Proseguono a pieno ritmo i progetti di ricerca che Fondazione Italiana Linfomi ha avviato grazie ai fondi raccolti con il progetto FIL Club, una rete di privati, imprese, associazioni, enti, che opera a sostegno della ricerca indipendente sui linfomi, quella cioè non sostenuta dalle case farmaceutiche. I membri di FIL Club si impegnano a effettuare donazioni annuali, preferibilmente per una durata di tre anni, e ogni anno il board della Fondazione, con l’aiuto di un gruppo di esperti internazionali, seleziona un progetto da finanziare con le risorse raccolte.
L’iniziativa vanta oggi l’adesione di alcuni cittadini privati e di una ventina di importanti realtà industriali e di servizi, quali Aon, Gruppo Alfano, SMEG.
Il progetto FOLLVAX22
Ad aggiudicarsi il grant nel 2022 è stato il progetto FOLLVAX22, della Commissione Scientifica Lungosopravviventi, comorbidità e qualità della vita, che intende valutare la persistenza dell’immunità da vaccino per il Covid e l’immunità indotta da altri vaccini nei pazienti con linfoma follicolare che vanno incontro a terapia di induzione e mantenimento con anticorpi antitumorali.
Il principal investigator dello studio è Michele Merli (Ospedale di Circolo di Varese): “Il protocollo è stato completato con la definizione nel dettaglio di tutte le analisi biologiche e con la preparazione di tutti i documenti indispensabili per sottomettere il progetto ai comitati etici dei entri FIL partecipanti. Grazie all’attività dell’Area Start Up della FIL speriamo di poter completare al più presto l’iter regolatorio, in modo da poter iniziare ad arruolare i primi pazienti nel prossimo autunno-inverno. Lo studio mantiene una grande rilevanza scientifica anche nell’attuale contesto epidemiologico in cui è stata dichiarata la fine della pandemia, ma in cui si prevede una persistenza delle nuove varianti del virus del Covid, verso il quale i pazienti con linfoma in trattamento si confermano essere tra i più vulnerabili e a rischio di complicanze severe. Anche per questo siamo convinti che i risultati che otterremo potranno avere ricadute di grande importanza per i nostri pazienti, confermando la rilevanza di questo tipo di studi indipendenti, resi possibili dalla generosità di donatori privati che credono nel nostro lavoro e lo sostengono”.
Lo studio è svolto in collaborazione con le Commissioni Scientifiche FIL Linfomi Indolenti e Studi Biologici.
La ricerca FOLL-EZ
Anche la ricerca finanziata nella prima edizione di FIL Club, quella del 2021, avanza, sotto il coordinamento di Simone Ferrero (Città Salute e della Scienza di Torino), responsabile della Commissione Scientifica Studi Biologici FIL. Lo studio si chiama FOLL-EZ e indaga il linfoma follicolare, la seconda tipologia di linfoma più diffusa in Italia. In particolare, sta testando un’alterazione del DNA per valutare quale schema di terapia (R-Chop e BR – bendamustina e rituximab) è più indicata per i pazienti affetti da questa malattia, con la finalità futura di proporre trattamenti più personalizzati.
Lo studio è portato avanti in collaborazione con le Commissioni Scientifiche FIL Linfomi Indolenti e Patologi.
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I vantaggi per te sono tanti:
- Promozione: comunicazione della partnership attraverso il sito e i canali della Fondazione e la divulgazione di comunicati stampa.
- Networking: collegamento con altre aziende e realtà partner della Fondazione.
- Formazione: percorso di formazione e sensibilizzazione per dipendenti e manager delle aziende coinvolte, sul tema della ricerca scientifica e dei linfomi. Numero e programma degli incontri si possono concordare insieme. I webinar sono tenuti da medici soci della Fondazione.
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