La terza e ultima giornata di lavori dell’assemblea nazionale FIL è stata caratterizzata dalle relazioni delle ultime Commissioni FIL.
Commissione Studi Biologici
Negli ultimi anni la Commissione Studi Biologici, oggi coordinata dal Dott. Simone Ferrero, si è molto concentrata sull’analisi della malattia minima residua nel linfoma follicolare e nel linfoma mantellare. Risultati dell’impatto prognostico sfavorevole della positività della malattia minima residua alla fine della terapia e durante il follow-up sono stati riscontrati sia nello studio FOLL12 che nello studio MCL0208 e i risultati sono stati presentati al congresso ASH 2022 e pubblicati su Blood. Sono in corso studi che correlano la positività della malattia minima residua con le metodiche di imaging PET. Inoltre, nell’ambito del grant Giovani Ricercatori 2018 sono stati identificati nuovi marcatori in pazienti con linfoma follicolare per migliorare il monitoraggio della malattia minima residua.
Un altro ambito di studio significativo è la terapia cellulare con CAR-T, che ha significativamente migliorato la prognosi dei pazienti con linfomi, soprattutto per il linfoma diffuso a grandi cellule B e per il linfoma mantellare. Per il linfoma di Hodgkin, invece, lo sviluppo è ancora in una fase precoce. A questo riguardo è in corso un importante studio volto alla generazione di CAR-T contro il linfoma di Hodgkin dotate di alta specificità ed efficacia, finanziato dal Bando Giovani Ricercatori 2021.
Nell’ambito dello studio clinico di fase 2 RI-CHOP è in corso la caratterizzazione molecolare su linfonodo e su biopsia liquida per identificare gruppi di pazienti che possano beneficiare più di altri dall’aggiunta di ibrutinib alla terapia standard. Inoltre, sempre tramite biopsia liquida verrà analizzata la malattia minima residua durante i vari cicli di terapia.
Sono, poi, in fase di progettazione studi sul microbioma, che sta sempre più diventando un “apparato” in grado di predire eventuali risposte alle terapie in diversi tipi di tumore.
Commissione Linfomi T
La presentazione della Commissione, coordinata dalla Dott.ssa Annalisa Chiappella, ha riguardato in particolare tre progetti attivi.
Lo studio PTCL-SIDE è uno studio interventistico, che ha l’obiettivo di valutare l’efficacia e la fattibilità dello schema di polichemioterapia “S-IDE” (con Selinexor, Ifosfamide, etoposide e desametasone) in pazienti affetti da Linfoma T ricaduto o non responsivo ad almeno una linea di terapia precedente. Selinexor è un nuovo farmaco biologico, orale, che ha mostrato risultati molto promettenti in uno studio precedentemente condotto su una piccola coorte di pazienti con linfoma T e NK. Per questo, è stato sviluppato uno studio pilota, coordinato dal Prof. Corradini della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che coinvolge 9 centri italiani afferenti alla FIL.
Lo studio BEGEV-BEGEM NHL T è uno studio osservazionale che ha l’obiettivo di valutare l’efficacia e la fattibilità degli schemi di polichemioterapia basati su bendamustina e gemcitabina (schemi BEGEV e BEGEM) su una coorte retrospettiva di pazienti. Lo studio verrà condotto dal Policlinico di Palermo e coinvolgerà i Centri FIL interessati. Verranno raccolti dati clinici su pazienti affetti da diversi istotipi di Linfoma T che sono stati trattati con i regimi BEGEV o BEGEM tra il 2015 e il 2020 e che esprimeranno il proprio consenso a partecipare allo studio.
Grazie al supporto della Famiglia Candidi, sostenitori di lunda data della FIL, prosegue inoltre il Progetto Candidi, con l’obiettivo di studiare approfonditamente l’espressione di alcuni geni e il loro ruolo prognostico. L’analisi verrà condotta dalla Dott.ssa Tabanelli (Istituto Europeo Oncologico di Milano) e dal Prof. Agostinelli (Policlinico Sant’Orsola di Milano).
Commissione Radioterapia
La Commissione, coordinata dal Prof. Andrea Filippi, sta lavorando su due fronti principali: l’impiego della radioterapia associata ai farmaci negli studi clinici e l’aspetto educational.
Rispetto al primo punto, c’è da registrare l’avvio dello studio Gazebo, in collaborazione con la Commissione Linfomi Indolenti, e di una serie di progetti tra cui uno dedicato ai linfomi marginali extranodali trattati con basse dosi di radioterapia, uno finalizzato allo studio di nuove modalità di trattamento per la cura dei linfomi cutanei e un terzo, promosso in collaborazione con la Commissione Linfomi dell’Anziano, finalizzato a sperimentare un minor impiego della chemioterapia e un maggior ricorso alla radioterapia nel trattamento dei linfomi aggressivi nei pazienti anziani.
Sul versante educational, la Commissione promoverà nella primavera 2024 ad Aviano la nuova edizione del corso nazionale per radioterapisti, un’occasione formativa importante per apprendere le migliori tecniche radioterapiche e assicurare nei centri FIL gli standard qualitativi migliori.
Altre due iniziative in programma sono la redazione di linee guida su una nuova tecnica, la terapia con protoni, adottata oggi in alcuni centri italiani e riservata a una casistica ristretta di pazienti, per aiutare la comunità ematologica ad orientarsi e orientare i propri pazienti, e una survey sulle attuali indicazioni di radioterapia nei linfomi in Italia, per comprendere come oggi la radioterapia viene usata nei pazienti fuori studio in modo da intercettare i trend e organizzare gli studi dei prossimi decenni.
Commissione Linfomi di Hodgkin
Una delle novità riguardanti la Commissione coordinata dal Dott. Luigi Rigacci è la nascita di un gruppo di giovani ematologi (under 35), che interagiscono al suo interno e presentano nuove proposte di studio. Il gruppo è coordinato dalla Dr.ssa Annarosa Cuccaro. I componenti del gruppo giovani HL (GGHL) sono: Melania Fatigati, Maria Chiara Montalbano, Ilaria Romano, Caterina Zerbi, Tanja Lazic, Anastasia Pagano, Selenia Vitiello.
È stata anche avviata la collaborazione con il Consorzio Glow (The Global nLPHL One Working Group) che si propone di ottimizzare la diagnosi e il trattamento del linfoma di Hodgkin nodulare a predominanza linfocitaria (NLPHL) attraverso l’utilizzo di collaborazioni internazionali. Il consorzio opera nell’ambito di 6 continenti, 19 paesi e raccoglie più di 25 gruppi cooperativi differenti
Sul fronte della ricerca la Commissione è impegnata in molti protocolli: studio FIL-ROUGE (confronta l’efficacia di due diverse strategie di utilizzo dell’ABVD), studio Reality (valuta l’incidenza in real life della neuropatia e della neutropenia febbrile in corso di terapia con Brentuximab Vedotin, Adriamicina, Vinblastina, Dacarbazina), studio malattia Bulky (intende “aggiornare” la definizione di malattia Bulky[1] con il supporto di tutte le nuove tecnologie di stadiazione a disposizione), studio i-PET e BeGEV (sull’uso della PET in fase di trattamento per i pazienti recidivati e refrattari), studio biologico sulla emopoiesi clonale dei pazienti anziano con Hodgkin, studio CHEMO-COVID (raccolta retrospettiva di pazienti in trattamento per linfoma di Hodgkin che in corso di trattamento hanno sviluppato infezione da COVID e hanno proseguito con la terapia).
Conclusione lavori
I lavori dell’assemblea si sono chiusi alle 12.30 con il ringraziamento a tutti i partecipanti da parte del Presidente uscente, il Prof. Andrés J.M. Ferreri, il quale ha colto l’occasione per augurare un buon mandato al prossimo Presidente FIL, il Prof. Marco Ladetto, Direttore Ematologia Ospedale Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, che guiderà la Fondazione dal 1° gennaio 2024.
Il prossimo appuntamento con la Riunione Plenaria sarà a Verona, dal 14 al 16 novembre 2024.
Elezioni Comitato Direttivo 2024-2026
Durante la tre giorni i soci elettori hanno avuto l’occasione di votare i prossimi 13 Consiglieri del Comitato Direttivo 2024-2026. Tra 17 candidati, sono stati eletti:
- Visco Carlo – Azienda Integrata Ospedaliera Universitaria – Verona
- Luminari Stefano – Arcispedale S. Maria Nuova/IRCCS – Reggio Emilia
- Gini Guido – Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti – Ancona
- Balzarotti Monica – Humanitas IRCCS – Rozzano
- Arcari Annalisa – Ospedale Guglielmo da Saliceto – Piacenza
- Ferrero Simone – AOU Città della Salute e della Scienza di Torino – Torino
- Rusconi Chiara – I.R.C.C.S. Istituto Nazionale Dei Tumori – Milano
- Spina Michele – Centro di Riferimento Oncologico – Aviano
- Chiarenza Annalisa – Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico – S. Marco – Catania
- Rigacci Luigi – A.O. S. Camillo – Forlanini – Roma
- Nassi Luca – Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi – Firenze
- Tucci Alessandra – ASST Spedali Civili – Brescia
- Martelli Maurizio – Policlinico Umberto I – Università “La Sapienza” – Roma
Rimangono di diritto nel Comitato Direttivo gli attuali Presidente, il Prof. Andrés J.M. Ferreri (Istituto Scientifico San Raffaele – Milano) e Vice Presidente, il Prof. Marco Ladetto (Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo – Alessandria). Dal 1° gennaio 2024 ricopriranno rispettivamente i ruoli di Past President e Presidente.
A gennaio, inoltre, sarà nominato tra i 13 soci eletti il Vice Presidente per il triennio. Saranno anche cooptati 5 soci FIL per entrare a far parte del Comitato Direttivo.