12 commissioni scientifiche, 2 Gruppi di Lavoro e oltre 300 soci al lavoro dal 16 al 18 novembre
Inizia l’appuntamento annuale della Fondazione Italiana Linfomi con focus sui risultati raggiunti nell’ultimo anno e gli obiettivi per il futuro. Dal 16 al 18 novembre a Bari, all’Hotel Villa Romanazzi Carducci. T, sono presenti i principali esponenti della Fondazione, delle Commissioni scientifiche che validano i lavori di studio e dei gruppi di ricerca.
Il Presidente FIL, Prof. Andrés J.M. Ferreri, dichiara: «La Fondazione Italiana Linfomi oggi è una realtà consolidata a livello nazionale ed internazionale della ricerca sui linfomi. Raccoglie centinaia di centri su tutto il territorio nazionale e porta avanti studi fondamentali per la cura delle malattie. A Bari ci ritroveremo per condividere i risultati più importanti raggiunti nel corso dell’anno, convalidati da pubblicazioni scientifiche di rilievo e dalla partecipazione a prestigiosi congressi internazionali. Com’è consuetudine, in quest’occasione premieremo i vincitori dei nostri bandi che rivolgiamo a giovani ricercatori per sostenere il lavoro delle nuove generazioni di ematologi. Inoltre, rinnoveremo le cariche sociali».
In tredici anni di attività, la Fondazione ha promosso un centinaio di studi clinici e coinvolto circa 1000 pazienti ogni anno e ha contribuito a far progredire la comunità scientifica nella lotta contro i linfomi. Gli studi vengono proposti da 12 Commissioni scientifiche che si occupano degli aspetti più specifici di questa patologia, a seconda dei diversi tipi di linfoma. Alle dodici Commissioni, si sono aggiunti nell’ultimo anno due Gruppi di Lavoro: Terapie Innovative e Linfomi in pazienti con immunodeficit. FIL può contare anche su 4 laboratori di ricerca biologica.
“È un onore e un piacere ospitare la Fondazione Italiana Linfomi a Bari” – afferma il Dott. Attilio Guarini, Direttore UOC Ematologia e Terapia Cellulare Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari. “In qualità di membro del Direttivo della Fondazione, in occasione dell’assemblea annuale nella mia città, ho promosso un incontro tra la FIL e il tessuto imprenditoriale, per far conoscere la nostra realtà e cercare sostenitori. Solo con la ricerca la medicina può andare avanti e la ricerca ha bisogno del supporto di tutti. Sono certo che la comunità barese risponderà positivamente”.
L’assemblea sarà densa di contenuti. Ad aprire il programma giovedì 16 nel primo pomeriggio sarà la Commissione Linfomi Aggressivi. Relazioneranno poi il Gruppo di Lavoro Terapie Innovative e il Gruppo Linfomi in pazienti con immunodeficit.
Venerdì 17 sarà la giornata più intensa, con sette Commissioni impegnate (la Commissione Linfomi Indolenti, la Commissione Linfomi Cutanei, la Commissione Patologi, la Commissione Gruppo Infermieri GiFIL, la Commissione Linfomi dell’Anziano, la Commissione Lungosopravviventi-comorbidità, la Commissione Imaging e Radioimmunoterapia), la relazione sull’attività della FIL, la premiazione dei vincitori dei Bandi promossi da FIL per sostenere il lavoro di ricercatori under 40, la Lettura magistrale “T-cell engaging antibodies” a cura dell’ospite internazionale dell’assemblea, il Dott. Martin Hutchings (Copenhagen, DK) e infine l’assemblea dei soci FIL.
L’esito delle elezioni che decreteranno la composizione del nuovo Comitato Direttivo e le principali cariche sociali, verrà comunicato sabato mattina, in avvio dell’ultima fase di lavori. Sempre sabato, saranno presentati i lavori delle Commissioni rimanenti (la Commissione Studi Biologici, la Commissione Linfomi T, la Commissione Radioterapia, la Commissione Linfomi Hodgkin).
Il congresso si chiuderà alle 12.30.
Per la concessione del patrocinio alla riunione nazionale si ringraziano AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), AIRO (Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica), GITMO (Gruppo Italiano per il Trapianto di Midollo Osseo), SIE (Società Italiana di Ematologia), SIES (Società Italiana di Ematologia Sperimentale).