Il microbiota, con la sua complessa interazione, rappresenta forse una delle più significative novità nello scenario della nostra salute degli ultimi anni. Conosciuto per molti anni con il termine di “Flora batterica intestinale”, il microbiota ha iniziato invece ad assumere un ruolo sempre più importante quando sono state chiarite le sue funzioni e le sue interazioni con il nostro organismo. Esso rappresenta l’insieme dei batteri non patogeni, con particolari proprietà che compongono una specifica comunità microbica. Nell’organismo umano, comunità microbiche con queste caratteristiche colonizzano la pelle, la bocca, la vagina, le vie respiratorie e soprattutto il tratto gastrointestinale.
Il microbiota intestinale, si sviluppa immediatamente dopo la nascita nel lume intestinale e sulla superficie della mucosa dell’intestino, è formato non solo da batteri, ma anche da funghi e virus, che a loro volta interagiscono con tutti gli elementi dell’ospite, compresi le pareti dell’intestino, il sistema immunitario e i prodotti del metabolismo, sia dei batteri che dell’ospite stesso. Anche i funghi possono essere commensali benefici per l’ospite e rappresentano solo circa lo 0,1% di tutti i microrganismi.
Con il termine di Probiotico si intende una formulazione che contiene i microrganismi che si dimostrano in grado, una volta ingeriti in adeguate quantità, di esercitare funzioni benefiche per l’organismo, pertanto alimenti/integratori con probiotici contengono un numero sufficientemente elevato di microrganismi probiotici vivi e attivi, in grado di raggiungere l’intestino, moltiplicarsi ed esercitare un’azione di equilibrio sulla microflora intestinale mediante colonizzazione diretta.
I principali probiotici comprendono Lattobacilli, Bifidobatteri, Streptococchi, Escherichia coli, Lactococcus lactis e alcuni Enterococchi, mentre il lievito più utilizzato è il Saccharomyces boulardii
La definizione di Prebiotico è riservata, invece, alle sostanze non digeribili di origine alimentare (fibre alimentari) che, assunte in quantità adeguata, favoriscono selettivamente la crescita e l’attività di uno o più batteri già presenti nel tratto intestinale o assunti insieme al prebiotico. Gli alimenti che contengono sia probiotici che prebiotici sono definiti simbiotici.
Esistono inoltre i Postbiotici, che sono definiti come una preparazione di microrganismi inanimati e/o loro componenti in grado di promuovere comunque un beneficio per la salute dell’ospite.
La funzione dei probiotici in caso di neoplasie
Alterazioni nel microbiota, anche chiamate disbiosi, sono variazioni nella composizione che sono state associate allo sviluppo di diverse patologie umane tra cui anche le neoplasie.
Il microbiota intestinale è riconosciuto come un regolatore dell’ematopoiesi attraverso processi che influiscono sul sistema immunitario.
Le neoplasie ematologiche hanno una relazione complessa con l’immunità dell’ospite e una lunga storia di trattamento con terapie a base immunitaria che vanno dagli anticorpi monoclonali al trapianto di cellule staminali autologhe ed allogenico.
Esistono molteplici associazioni tra un microbiota alterato e le malattie ematologiche a causa di diversi fattori quali cambiamenti nella dieta, uso di antibiotici, farmaci usati per trattare la condizione stessa. La composizione del microbiota umano è unica in ogni individuo. Oltre all’influenza del genoma umano, è anche noto che gran parte della composizione della comunità microbica può essere determinata da fattori ambientali.
Nonostante i numerosi lavori scientifici su questo ambito innovativo, non vi sono raccomandazioni specifiche sull’assunzione di probiotici e postbiotici in corso di chemioterapia. Sicuramente avere una dieta equilibrata (assunzione adeguata di prebiotici) e un buon stile di vita è auspicabile in corso di un trattamento chemioterapico. Considerata l’importanza di mantenere un buon equilibrio nel microbiota intestinale, l’assunzione di queste molecole (probiotici e postbiotici) non è controindicato, ma va sempre supervisionato dal medico curante.
Dott.ssa Ombretta Annibali
Medico Ematologo presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, Roma
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